Citroën C5 Aircross è una crossover medio-grande dalle forme personali e sbarazzine, perfettamente in stile con le altre vetture della casa francese. Gli interni sono semplici, moderni (il cruscotto è interamente digitale) e particolarmente spaziosi e pratici: dietro, invece del divano, ci sono tre comodi sedili scorrevoli e il pavimento è piatto, senza l’ingombrante tunnel centrale. Di discreta qualità i materiali utilizzati per i rivestimenti, tanti i portaoggetti e morbidi i sedili. Il baule è un punto di forza, perché molto ampio: arriva a 720 litri spostando in avanti i tre sedili e posizionando in basso il pianale ad altezza variabile; si può avere anche il portellone (ampio) con apertura e chiusura a comando elettrico. Le C5 Aircross sono tutte a trazione anteriore, ma come optional si può avere il sistema elettronico Grip Control, che consente di variare la risposta di motore, freni e controllo della trazione in base al tipo di fondo, per avere un po’ più di “grip” sulle neve e sul fango; i motori (tutti turbo e moderni) sono a benzina e a gasolio, e a inizio 2020 è previsto l’arrivo di una versione ibrida ricaricabile, per 225 cavalli complessivi (e con un’autonomia dichiarata a emissioni zero pari a circa 50 km). Il comfort è molto buono: le sospensioni sono morbide, lo sterzo è leggerissimo e l’insonorizzazione curata; non è, però, un’auto molto adatta alla guida sportiva.